Who we are

1994 - 1999

Broke nasce nel 1994 come primo brand italiano con l'obiettivo di far conoscere in Italia ed Europa un nuovo stile americano ancora sconosciuto: lo Streetwear. 

Intorno al Brand si sviluppa da subito un movimento spontaneo che raccoglie tutte le passioni di strada, gli sport estremi e la musica alternativa; coinvolge personaggi non ancora noti nel mondo dello spettacolo e unisce i giovani in una comunità fortemente identitaria.

2000 - 2010

Nei primi anni 2000 Broke diventa parte integrante della cultura Street italiana ed europea organizzando eventi e concerti accompagnati da uno stile di vita che comincia ad essere sempre più influente anche in tutto il vecchio continente dopo essere stato approdato dall'America. Il brand è apprezzato da chiunque sia alla ricerca di capi comodi e resistenti, curati fino ai minimi dettagli, con lo stile che comincia ad identificare una generazione. Questo accade anche grazie al contributo di personalità che indossano Broke con orgoglio e diventano noti in quel periodo come i Club Dogo, Neffa, J-AX, Frankie Hi Energy ed altri.

2011 - 2018

Dopo la chiusura nel 2006 Broke non riapre per alcuni anni per poi ripartire nel 2011 con tutta un'altra visione del mercato. Comincia l'interesse verso la sostenibilità del processo produttivo e le tecniche per rendere ancora più sofisticato lo stile dei capi. La produzione rimane controllata per soddisfare l'ecommerce ei punti vendita, ma la distribuzione Nazionale ed Internazionale viene interrotta. Tutto questo per concentrarsi sulla ricerca del processo produttivo che rispecchia a pieno gli ideali del Brand e trovare la formula giusta per proporlo a tutto il mercato.

2019 - 2022

Nel 2019 torna sul mercato con la collezione BEST. con tessuti, costruzioni e lavorazioni di una qualità superiore. Nasce il concetto di Ecoism che pervade tutta la produzione Broke Clothing e la produzione è fatta per la prima volta con materiali deadstock, creando la prima collezione ad impatto zero.

Oggi Broke torna con la proposta Streetwear più sostenibile sul mercato. Resta intatto lo stile che per anni ha caratterizzato il brand e si affianca ad un'attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità dell'intera produzione per non contribuire all'inquinamento causato dall'industria dell'abbigliamento.